Viaggio in Rajasthan terra dei maharaja e dei colori
Il Rajasthan “il paese dei re” prende il nome dai primi guerrieri Rajput, che per oltre mille anni regnarono sull’India nord occidentale dove avevano creato una cinquantina di stati indipendenti, ma sempre uniti nella difesa accanita contro le invasioni dei mussulmani che cercavano di sottometterli e di convertire gli abitanti ad una fede che essi rifiutavano di abbracciare. L’antico nome del Rajasthan è Rajputana che significa “terra dei Rajput”.
Un viaggio in Rajasthan è quindi un’esperienza un’unica, un incontro con l’India epica e cavalleresca testimonianza di un glorioso passato che ha prodotto fortezze, imponenti palazzi, padiglioni, arte e cultura.
Oltre a monumenti e siti questo passato è presente ancora oggi nelle numerose feste e celebrazioni che si ricordano e celebrano ogni anno, che sono occasione per conoscere il Rajasthan più vero, con il suo forte legame con le tradizioni e costumi. Tra queste segnalo l’Holi Festival, il Pushkar fair Festival e il Desert Festival a Jaisalmer.
Rimanendo in tema un viaggio in Rajasthan è anche un tuffo nei meravigliosi colori brillanti dei sari che le donne indossano riccamente ornate con collane ed orecchini, mentre gli uomini portano sgargianti turbanti portati con eleganza su abiti bianchi o logorati jeans insieme a lunghi ed eleganti baffi.
Il popolo Rajasthano è un popolo gentile ed affascinante, fisicamente non troppo scuri, occhi brillanti alcuni di loro molto chiari che derivano da combinazioni con altre popolazioni asiatiche di passaggio su questa terra.
Geografia del Rajasthan
Il Rajasthan è lo stato più grande della Repubblica Indiana e si estende su una superficie di 342.239 kmq che corrisponde al 10,4% della superficie totale dell’India. Confina a ovest con il Pakistan, a sud-ovest con il Gujarat, a sud-est con Madhya Pradesh a nord-est con Uttar Pradesh e Haryana e con il Punjab, a nord. La sua capitale è Jaipur. E’ attraversato dalla catena dei monti Aravalli, in direzione sud-ovest nord-est, ed è quindi diviso in due parti: a nord-ovest il deserto di rocce e sabbia del Thar Desert, condiviso con il Pakistan, mentre l’area a sud-est è caratterizzata da verdi colline (600-800 metri sul livello del mare) che diventano pianure mano a mano che ci si sposta a oriente verso il Gange.
La regione di Shekawati, la porta del deserto, si estende a nord-ovest degli Aravalli mettendo in comunicazione la penisola del Deccan con l’Asia centrale attraverso il deserto del Thar. Quest’area, che è compresa tra le città di Delhi, Jaipur e Bikaner, è stata storicamente al centro delle vie carovaniere che nel XIX sec. furono crocevia di mercanti, traffici e scambi di ricchezze importanti.
La capitale come già detto è Jaipur, conosciuta come “la città rosa”. Lo stato è ricco di forti, fortezze e palazzi che sorgono nelle principali città e mete turistiche quali: Amber, Jodhpur, Jaisalmer, Bikaner e Udaipur, a cui si affiancano altre affascinanti destinazioni come Pushkar, o sulle montagne come Monte Abu.
Le città più importanti sono la capitale Jaipur la “città rosa”, Udaipur la “città bianca”, Jodhpur la “città blu” con il suo imponente Mehrangarh Fort e Jaisalmer la “città d’oro”. Ma in un viaggio in Rajasthan le altre località che meritano di essere viste sono Bundi, la città sacra Pushkar, Bikaner, Mandawa e Mount Abu.
Esistono poi numerosi villaggi o città minori dove è possibile trovare un Rajasthan al di fuori del solito circuito turistico, più intimo e reale, alcuni spaccati di vita quotidiana come Rohet, Ranakpur e i suoi templi Jainisti, Sardagarh, Khandela, Deshnok e il suo tempio dei topi, Jojawar, Deogarh, Narlai, Neemrana, Nagaur, Samode, Alwar, Eklingji, ecc. …
Da un punto di vista naturalistico gran parte del Rajasthan è dominato dal deserto del Thar, ma esistono anche oasi e parchi naturali come il famoso Ranthambore National Park per spettacolari incontri con la tigre, il Sariska National Park o il Keoladeo Ghana Bird Sanctuary per amanti del bird watching.
Un viaggio in Rajasthan breve info da sapere
Da un punto di vista logistico il Rajasthan non ha aeroporti internazionali. Si arriva in India a New Delhi e da via terra in auto si entra in Rajasthan. Ci sono aeroporti a Jodhpur, Jaipur e Udaipur collegati con Delhi e Mumbai. Il modo migliore per visitare il Rajasthan è via terra in auto, le strade non sono ottime ma durante i trasferimenti da una città all’altra è possibile fermarsi e sostare in villaggi ed avere uno spaccato più vero del Rajasthan.
Alcuni città sono anche collegate con treni, ma la linea ferroviaria è vecchia e i tempi di percorrenza sono lunghi.
In Rajasthan come in tutta l’India esiste una efficiente rete di pullman locali che collega le principali città., i trasferimenti sono numerosi anche se lenti. Attenzione sono pullman vecchi, spesso sovraffollati dove le comuni norme di sicurezza spesso non vengono rispettate.
Per un viaggio in Rajasthan servono circa due settimane per un tour che comprenda le principali città del Rajasthan, con incluso anche Delhi e Agra la città del Taj Mahal che ben si combinano con il Rajasthan.
Se si ha a disposizione più tempo si può pensare ad un viaggio in Rajasthan che includa oltre alle principali città anche destinazioni di secondo piano possono essere villaggi o città minori … oppure si possono includere parchi con safari o attività ricreative e di osservazione.
Oppure con più giorni a disposizione si può pensare di allungare il viaggio in Rajasthan includendo altre mete fuori da questo stato ma che ben si combinano come Khajuraho o Varanasi la città sacra per eccellenza dell’India.
A livello meteo la stagione migliore per visitare il Rajasthan va da ottobre a marzo e all’interno di questo periodo sono preferibili i mesi di ottobre e febbraio marzo sia perché le giornate a livello di luce sono più lunghe ma anche perché è possibile includere anche nel viaggio uno dei tanti festival o celebrazioni dell’India. Nei mesi di dicembre e gennaio in alcune città per alcuni giorni le temperature possono essere molto basse fino anche ai 5°C soprattutto di notte.
Da aprile temperature e l’umidità cominciano a salire e si va verso la stagione monsonica che tra fine giugno e luglio ha il suo picco con piogge anche abbondanti e temperature elevate. Ad agosto e settembre le temperature sono ancora alte, ci sono ancora alcune piogge o acquazzoni residui … ma per esperienza possiamo dire che si può viaggiare bene anche ad agosto e settembre e il numero elevato di viaggiatori in questo periodo dell’anno in Rajasthan supportano questa idea.
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